- Published: 14 July 2011
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Capita di trovarsi a discutere con gli amici di protezioni e troppo spesso ci si sente dire "Per muovermi in città il giubbotto è scomodo e non me lo metto".. finchè poi..
Mi è capitato giusto l'altro giorno di imbattermi su facebook in una domanda di una ragazza che chiedeva se comprare la visiera del casco su internet fosse azzardato.. Dopo un po' di risposte qualcuno le ha chiesto se non fosse il caso di cambiare il casco perchè da come ne parlava se ne evinceva che fosse un po' datato.. La ragazza risponde in tono scherzoso che quel casco aveva 6 anni e che ci era affezionata.
Questo mi ha fatto pensare quanta poca informazione ci sia in giro, lei stava andando in giro con un casco che ormai da più di 3 anni aveva perso le sue caratteristiche di sicurezza. Il casco non è un oggetto a cui affezionarsi! Quando supera i 3 anni va cambiato, o si mette seriamente a rischio la propria sicurezza! Il casco è fatto con materiali deteriorabili e la sua compattezza strutturale e la sua resistenza agli urti cambiano con il passare del tempo. Nella lista delle priorità motociclistiche io metterei:
- Freni
- Gomme
- Casco e protezioni
- ... tutto il resto...
Mi raccomando, dite alle persone a cui volete bene che il casco va cambiato almeno ogni 3 anni. E se regalate un casco a una persona ditele che dovrà cambiarlo senza preoccuparsi che sia un regalo, altrimenti il vostro regalo, il cui scopo era salvaguardare la vita di una persona cara, potrebbe avere l'effetto opposto!!
Oltre al casco ci sono da tenere in considerazioni le protezioni in genere. Andiamo con ordine: Quali sono i punti cruciali che vanno protetti? Beh manco a dirlo la testa e la schiena prima di tutto, poi le giunture... spalle, gomiti,ginocchia, polsi, dita. Con le protezioni adeguate, una scivolata si converte solo in una buona dose di paura e di imprecazioni che però possiamo andare a raccontare la sera stessa al pub con gli amici. Senza protezioni si rischia di restare in ospedale per mesi. Chi crede che in città non c'è ne sia bisogno, sbaglia come chi crede che in città la cintura non serva (a volte si sente il classico idiota che dice di metterla solo quando va in autostrada). Ma ragionate su una cosa:
Se (scongiuri a parte) un motociclista cade a 130 all'ora in autostrada o peggio se ha un incidente.. le protezioni aiutano.. ma in quel caso è fondamentale avere con se il classico, ma funzionale, angelo custode.. Se invece si urta qualcosa o si scivola a 40 all'ora per strada, i danni che si ricevono possono essere molto più seri di quello che si crede e con le apposite protezioni si può essere abbastanza tranquilli di rimediare solo qualche ammaccatura. 3 metri di scivolata che sono quelli che si possono fare a 40 all'ora, possono creare danni molto gravi.
Quindi è fortemente condigliato quando si esce in moto, avere almeno:





1 Casco INTEGRALE: il mento e la mascella sono i primi a pagare la deficienza di qualche automobilista che prima di aprire la portiera o di uscire da un parcheggio non guarda, convinto che poi basterà scusarsi con il classico "non ti ho visto!" .
2 Guanti con rinforzi e protezione ai polsi, alle nocche e alle falangi, meglio se con mignolo e anulare cuciti insieme, perchè le mani sono la nostra prima difesa istintiva e quindi anche la parte del nostro corpo che riceve l'urto per prima
3 Giubbotto con protezioni omologate a spalle gomiti e soprattutto SCHIENA. Ormai i giubbotti per andare in moto hanno tutti la possibilità di mettere un paraschiena nell'inserto per proteggere la spina dorsale, ma ahimè è sempre un accessorio che va comprato a parte. Costa una 40ina di euro e non è neanche troppo scomodo, basta farci l'abitudine.
4 Portate con voi il buonsenso. Uscire senza è il peggior dispetto che potete fare a voi stessi.
In caso vi interessi approfondire l'argomento sicurezza vi consiglio di guardare i seguenti video di Corsidiguida.it in cui si approfondiscono proprio questi argomenti:
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{youtube}UN3cz4xahnc{/youtube}
Per strada gli occhi vanno spalancati più del polso. La sicurezza è la prima cosa. Chiudo citando la promessa del nostro Leone:
Prima di accendere il motore, prometto di accendere il cervello!
Federico Squassoni